Tra le tantissime cose in più, di cui vi assicuro si farebbe volentieri a meno, mi sono reso conto all’ improvviso che a Roma, oggi, manca qualcosa. Qualcosa di importante, che aveva caratterizzato la mia amata città per secoli, donandole una grazia mite e sfuggente, un motivo in più per essere amata da tutti. Proprio oggi ne ho chiesto conferma a mio figlio, che ha vent’anni. Ma tu, Lorenzo, vedi gatti in giro per le nostre strade? La sua risposta è stata, come sempre, secca e sicura: No.
Io me li ricordo, invece. Spuntavano timidi ma alteri da ogni cantone, alla ricerca del loro pranzo quotidiano, per poi tornare chissà dove e ripresentarsi, in ordine sparso, alle prime ombre della sera, consapevoli che loro era il regno della notte. Tutti avevamo in famiglia, io per primo, una vecchia zia delegata a mettere da parte i “grassetti” per questo popolo gentile, che si era guadagnato addirittura lo status di simbolo romano tra i più benvoluti in senso assoluto, tra indigeni e forestieri. Romeo, er mejo gatto der Colosseo, chi non lo conosce?
Oggi, pare che la città dei gatti sia Istanbul, ce lo dicono le foto sui social.
Che fine hanno fatto i nostri mici? Ho due risposte da proporre. La prima è che, nel tempo, ognuno di loro abbia trovato una famiglia e una casa, e se ne stiano al calduccio a fare il proprio mestiere, consistente nel poltrire sulla spalliera dei nostri divani, fare un paio di pause pranzo e, soprattutto, dormire accanto a noi persone sole, noi sì in crescita esponenziale. L’ altra, ben più amara, è che abbiano con la sensibilità propria dei felini, percepito il senso di invivibilità che Roma trasmette sempre di più. E siano partiti con ogni mezzo per una nuova frontiera, più adatta al loro sentire. Probabilmente Istanbul.
ma Torre Argentina non ce ne sono piu?colpa anche delle associazioni animaliste che non li vogliono vedere gatti e cani per strada!! volevo un gattino ,il gattile non me lo ha dato perchè abitando al primo piano non posso non farlo uscire!! sono tremende !!
A Largo Argentina c’è una famosa colonia felina, da sempre.