Siamo a 2.000 pezzi pubblicati: 400 l’anno, più di uno al giorno. Mica poco. Ellerì esiste da 5 anni, col suo progetto di una scrittura rapida ma non superficiale – intensa ma non aggressiva, che possiamo definire REALIZZATO. Siamo un gruppo di persone affiatate: ognuna scrive col suo stile, ma in armonia con le altre. Dai, lo dico? Ci vogliamo bene e ci stimiamo. Abbiamo costruito insieme una Rivista, Intelligente sì, ma che non se la tira – a volte è spiritosa, a volte malinconica – e mai perentoria. Sempre fatta con tanta cura.
Siamo un piccolo mondo positivo, ormai persino conosciuto anche fuori dal web. Abbiamo una buona fama, c’è chi ci ringrazia della nostra scelta comunicativa, gentile ma per nulla melensa.
L’ho sognata una triste estate di 6 anni fa, ero sola con la mia – piccola ma non tanto – invalidità, e volevo creare qualcosa, qualcosa che valesse. Non potendo telefonare e nemmeno partecipare a riunioni, l’ho scritta, su Facebook. Ho creato un gruppo, ho invitato persone che mi piacevano e avevano talento, molte delle quali sono ancora qui con noi.
E’ stato un lungo viaggio, faticoso, impegnativo, e di grande felicità. I soldini per creare e mantenere il sito li ho presi dai miei risparmi. Qui tutte, tutti, lavoriamo gratis. Vorrei potessimo pagare chi lavora, il denaro non è lo sterco del diavolo, ma è il compenso della fatica, della volontà, della creatività, della poesia e dell’amore che qui spendiamo. Magari un giorno arriverà un intelligentissimo sponsor, che ci darà una mano. Credo che lo meritiamo.
Presto sospenderemo per qualche giorno la parte online, perché rinnoviamo ancora il sito, vogliamo portarlo all’altezza di ciò che cerchiamo di essere, di collaboratrici e collaboratori, di lettori e lettrici – tutta gente a cui voler bene. Voi intanto continuate a seguirci sulle pagine social, su Facebook e su Twitter, dove continueremo a spuntare con le nostre idee.