Piaccio ergo sum

 

Piaciucchio mi piace molto di più, è un ricordo d’infanzia, una copertina di Linus.
Mi soffermo ad esaminare l’ansia da piacenza, la si avverte in quell’aria priva di odore, nella piazza senza confini. Ci sediamo sul muretto che non esiste più, lo abbiamo ricreato, preteso.
Ci sediamo come comari di una qualche provincia sicula ed osserviamo il concorso di piacitudine.
E’ il nuovo rito dello struscio nei corsi e viali non più alberati e sempre meno frequentati.
Hai visto? Quel post tira!
E il piaciuto? Beh, lui si bea, si pavoneggia e dispiega le piume esibendosi a beneficio dei propri piacioni, fomentando ed alimentando quel post riuscitissimo per consacrarsi alla gloria dei webmail.

 

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