Esercizi di economia quotidiana

 

In tempo di crisi è difficile esprimere desideri e fare propositi, si prende ciò che c’è, sempre che qualcosa ci sia. Eppure è uscito un piccolo libro, anzi un Libretto di risparmio che sa trasformare i tempi grami in tempi di desideri e propositi. Certo nello spirito del risparmio, ma un risparmio con stile.
Lina Sotis, maestra di buone maniere e di sorrisi interiori, sviluppa con lieve ironia i temi della vita che oggi ci troviamo ad affrontare. Con scrittura breve, perché comincia da lì il necessario contenersi, ci esorta a rimanere tranquilli perché la crisi può anche essere un’occasione e capovolge il nostro modo di pensarci poveri, perché “Ormai poveri, comportiamoci come si comportano, da sempre, i grandi ricchi: risparmiamo”. Appunto, stile e necessità.
Raccolti in sei capitoli, piccoli paragrafi in ordine alfabetico descrivono la nuova società che deve fare i conti con la fine della supremazia occidentale. C’è ad esempio Gas, dove, dopo il bell’incipit di Dorothy Parker – I rasoi fanno male/i fiumi sono freddi/l’acido lascia tracce/le droghe danno i crampi/le pistole sono illegali/i ceppi cadono/il gas è nauseabondo…/Tanto vale vivere. – la Sotis ci dice che il gas “non è quello che sembra”, ma solo la sigla dei Gruppi di Acquisto Solidale. E così si entra in altre parole, da Accesso a Fretta (Fatto in fretta è meno divertente), da Erotismo a Lentezza (È come il tempo: il vero lusso dei nostri giorni), da Divorzio (Inutile parlarne, troppo caro) a Rispetto, da Pensione a Volontariato, da Digitali (i nati dopo il 1980) a Poesia (Gli amanti di lei, che non dice, canta). Da Eleganza a Parole da dimenticare. Dimentichiamoci “di escort, look, magico, figo, salve, assolutamente, patonza, brand, target. E – speriamo – mazzetta”.
Invece, teniamoci in casa un libro di fattura assai elegante.

Lina Sotis, Libretto di Risparmio, Rizzoli 2012.

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