Ostentata Malalingua è laureata in Scienze della Comunicazione Carpita all’Università di Bagnacauda. Seminatrice di zizzania geneticamente modificata, sibilatrice di perfidie di alta classe, depositaria del brevetto dell’innovativo “diffusore di pettegolezzi per auto al mango”, la Dott.ssa Malalingua collabora all’Enciclopedia della Mistificazione ed è attualmente collaboratrice del mensile “Denti a contatto”, la rivista dei Dentisti e Ottici che vogliono aggiornarsi. Dall’ultimo numero di tale rivista, estraiamo l’intervista di Ostentata Malalingua alla porno star ucraina Sveltina Fallovna.
La svolta di Sveltina: “Porno un corno! Torno al forno!”
Malalingua: Signorina Fallovna…
Sveltina: Mi chiami pure Sveltina.
M: Bene, Sveltina, stavo dicendo, lo scopo del nostro incontro è fare chiarezza su quanto da tempo si va sussurrando nei locali più di tendenza (come La Vacca Stravaccata, Il Pisello a Pois, La Natica Acquatica) e cioè che…
S: …che io starei per appendere il filo interchiappale al chiodo, vero? (Il numero più celebre di Sveltina è proprio il lunghissimo spogliarello del filo interchiappale di strass che costituisce il suo mitico costume di scena N.d.R.)
M: Infatti.
S: È tutto vero. Mi sono stancata di essere la regina del porno, sono stufa di farmi tre o quattro bronchiti l’anno in quei locali dove la climatizzazione è data dall’alito pesante degli spettatori della prima fila. È ora di dare un taglio…
M: …dove?
S: Le piacerebbe che le dicessi lì, vero? (ride) No, voglio dare un taglio a questa vita e ritornare alla mia vera vocazione.
M: Che sarebbe?
S: Esperta culinaria.
M: Non cambierebbe di molto la sua attuale posizione.
S: Culinaria tutt’attaccato, screanzata! Lo sa che sono laureata all’Università di Krivoj Rog in Esegesi di Filosofia Gastronomica? Lo sa che il mio saggio “Epicrisi del flan acrobatico” conta più di 23 traduzioni in tutto il mondo? Solo perché ho seguito un percorso artistico parallelo, non vuol dire che abbia interrotto i miei studi!
M: Lei mi sorprende davvero: di cosa trattano i suoi studi?
S: Le mie ricerche hanno, fin dall’inizio, riguardato problemi di teoria della ghiottoneria e questioni relative alla costituzione di campi scientifico-disciplinari della gastronomia. In queste analisi, ho assunto come polo di interesse il linguaggio del gusto, considerato come funzione cognitiva e culturale (linguaggi concettualizzanti della filosofia della buona tavola, linguaggi speciali e metalinguaggi della scienze alimentari), sia come realizzazione antropologica e sociale (discorso e linguaggio ordinario del convivio tarallucciar-vinario)…
M: (La interrompe sbadigliando) …sì, è tutto molto chiaro. Quali sono quindi i percorsi teorici fondamentali che ha seguito nello sviluppo delle ricerche?
S: Inizialmente, ho orientato la mia ricerca in due domini: i problemi filosofici del significato intrinseco dell’abbuffarsi e i paradigmi teorici di analisi delle strutture sociali e individuali che spingono al parossismo alimentare, principalmente i modelli epistemologici dell’economia, dell’antropologia e della psicoanalisi. Per tacere del…
M: Sì, ottimo, taccia. Mi dica, invece: progetti? Che cosa c’è nel futuro di Sveltina Fallovna?
S: Ho cominciato da alcuni anni un lavoro di scavo sul rapporto sesso e soufflé, tematica che proporrò come corso di studi alla mia ex Università, dove gli studenti saranno discepoli e cavie.
M: Non dubito che il suo corso sarà affollatissimo… Un’ ultima curiosità: pensa che potrei sostituirla nel numero del filo interchiappale?
S: Certamente, basta che al posto del filo usi una gomena (sghignazza senza ritegno)
M: Cafona!
S: Chiattona!
M: (censored)
S: (censored)
(arrivederci al prossimo numero)