Mi sono persa così tanto nel piacere di esserci, che quando mi sono mossa per fare, ho trovato il tempo spostato e l’aria che sventolava all’incontrario. mi sono alzata dalla mia fantasia, appoggiando il silenzio alla panchina insabbiata di sogni mai avverati. ho girato le lancette mattutine e la sera ha deciso di non finire mai.