Papà l’aveva scritto sulla fronte
che di mestiere
faceva il ragioniere
lo attesta senza affetto
il documento del Comune
custodito in un cassetto chiuso a chiave.
Mia mamma invece un giorno si è perduta
da sola parlava ad alta voce
qualcuno dice che di notte ancora canti
quando piove
quando è inverno
raramente
mi appare ancora sogno.
Ce l’ho scritto sulla faccia
tra le rughe
nei pensieri che vorrebbero essere stanziali
che in questa vita
sono un emigrante.
Quanto amore dolore