Quest’anno vanno tantissimo le pezze al culo, le scarpe sfondate e le toppe sui gomiti.
Per la maglieria è d’obbligo il liso e sdrucito e l’ampio collo a default. Ultima tendenza dello shopping? Non farlo. Maniche strette e braccini corti in stile maso-chic. Via libera allo stile scoordinato: una scarpa e una ciabatta.
Colore rosso in banca, in tutte le nuances: dal rosa fine fido, all’amaranto rata inevasa.
Il taglio dei vestiti è profondo, total messo a nude-look, mentre avanza il trend nero lavoro, per i giovani emergenti. Dilaga il barbon-grunge e trionfa il made in China nelle collezioni.
Basso profilo anche nell’alta moda e nei negozi si fa più attenzione al pret-à-fregher. Nel campo della pelletteria cinture sempre più strette e portafogli sempre più leggeri. La borsa non va più, tanto non serve.
Voglia di evasione per tutti, si aspetta la rivoluzione d’ottobre, quando cadranno gli ultimi fogli da 10 euro.