Festa nuziale a Villa Sartoria

Nella Cattedrale dedicata alla Madonna del Ricamo hanno celebrato il loro matrimonio il Duca Broccato e la Contessa Della Seta.
Lui, al solito, rigido come bloccato da trame metalliche. Lei troppo fine e delicata al cospetto del rigido Broccato.
Ad officiare il rito, un tutt’uno con il suo abito, Monsignor Talare.
Dopo la cerimonia religiosa, nello splendido scenario di Villa Sartorìa gli sposi hanno salutato parenti e amici con un menù di alta moda.
Da Roma sono giunti i gemelli Peplo di antichissima discendenza da famiglia patrizia romana, incrociati all’aperitivo in compagnia dell’immancabile Principe d’Alcantara che, arrivato dalla Spagna solo poche ore prima dell’evento, è stato sintetico nel saluto agli sposi, fiondandosi ad assaggiare le tartine al salmone, leggere come la seta e i piccoli vol-an-vent ripieni alla mousse di formaggio fresco e noci, morbidi ed avvolgenti come il velluto.
Il Conte Lino, perennemente stropicciato e famoso per il carattere fresco e arioso, è stato visto sedere al tavolo al fianco della Duchessa Satin che con la sua immancabile lucentezza ha fatto passare in secondo piano i superlativi primi in sequenza: ravioli ripieni di astice serviti su vellutata di burro e salvia, lisci e raffinati come il raso e risotto allo zafferano con granello di pistacchi e scaglie di parmigiano, brillante e prezioso come il taffetà decorato.
Ad alzare il calice per un augurio, con un movimento leggero come la brezza, ecco il Conte Chiffon che gustando il carré di agnello in crosta di erbe aromatiche su purea di patate, morbido e avvolgente come la lana merino, ha continuato a sussurrare commenti ironici su tutto quello che gli capitava a tiro cucendo ed imbastendo storie.
Qualche battuta di troppo ha fatto quasi offendere il Duca di Cachemire, uomo di animo soffice e prezioso ma facile all’offesa al minimo accenno di critica o battuta.
La mousse al cioccolato fondente con decorazioni di zucchero filato, leggera e vaporosa come un velo di tulle e una panna cotta con salsa ai frutti di bosco, delicata come l’organza, hanno aiutato ad addolcire i toni e lo stesso duca.
Giunto il momento della torta, la raffinata e spettacolare torta Couture, fatta a strati ricoperta di pasta di glassa e decorata con fiori di zucchero artigianali, è stata posizionata per le foto di rito.
Dopo le foto del taglio della torta e del brindisi nuziale, i primi a posare con gli sposi sono stati i testimoni. La Baronessa Jersey, elastica in tutto come sempre e Sir Jeans, pratico e sempre pronto all’avventura in tutta la sua robustezza.
Al successivo brindisi comune gli sposi, all’unisono, hanno, accantonando ogni cerimoniale, gridato: “a tutti voi che siete il tessuto della nostra società”.
Non resta da dire che tra tutte queste nobiltà mancava un re.
Pare che non avesse l’abito adatto.
Il re è nudo… come sempre !

Dalla reggia del Re Nudo il Vostro inviato (Mic L’Ape 🐝)

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