Forse resteremo bambini
oppure saranno nubi i ricordi
guarderemo allontanarsi la vita
dove non sappiamo parlare.
Di notte, nel buio che cambia di forma
nella mente di un pesce che non riesce a dormire
è un fragile filo d’argento
la linea tra l’indice e il cuore.
Giorno per giorno
fiabesche formiche
dovrebbe valerci il ritorno il dolore
non solo incurvarci nel tempo
scomparire nel sonno
un’ultima volta voltarci
forse di nuovo
sognare.