Io voglio sapere chi è che mi governa, che decide della mia vita, del mio lavoro, della mia pensione, della mia sessualità, del mio volere un figlio o no. Che decide come io mi debba ammalare e morire. Voglio sapere chi è la persona che in tv mi fa vedere una cosa piuttosto che un’altra. Voglio sapere come gestisce i miei sacrifici e i miei risparmi. Voglio saperlo, è un mio diritto civile, etico, di persona umana. Questa persona che mi governa la vita io ho scoperto che non mi piace, perché dice una cosa e ne fa un’altra. Perché mi dice bugie. Perché si é ulteriormente arricchita abbassando il mio tenore di vita. Perché dice un sacco di numeri per confondermi. Perché è uno che per il sesso si fa ricattare da personaggi che non avvicinerei nemmeno con un bastone. E’ uno che telefona in questura personalmente per far liberare Ruby e poi paga degli avvocati per farmi credere che pensava fosse la nipote di Mubarak. Per sapere chi tenta tenacemente di prendermi in giro devo usare le INTERCETTAZIONI, di rilevanza penale o meno? Bene, siano benedette.
Inoltre, se chi mi governa lo facesse bene, realizzando i progetti, mantenendo le promesse elettorali (perfino adozioni più facili, aveva detto!) migliorando il mio paese e la mia quotidiana condizione, se avesse ricostruito l’Aquila, se avesse rapporti seri con l’Europa e con le altre Nazioni, se avesse fatto del Parlamento il luogo del confronto, se usasse la tv e i giornali per spiegarmi che succede, se si fosse circondato di personalità di spessore politico, culturale, morale e da questi io, i miei figli e la società tutta potessimo avere insegnamenti e sicurezza, se avesse condotto la lotta alla grande criminalità alle famiglie mafiose del sud e del nord, se avesse riunito il mio paese creando un sostanziale equilibrio di risorse tra le Regioni, se avesse fatto qualcosa contro le ingiustizie che tutti subiamo e non solo per quelle che pensa di subire lui, e se… Se fosse stata questa la persona che mi governa io sarei ancora orgogliosa della mia appartenenza a questo paese unito e coraggioso, così come lo sono della sua storia di eroi che hanno sempre combattuto per la libertà, contro la mafia e per i diritti civili.
Ho scoperto invece, ATTRAVERSO LE INTERCETTAZIONI, di rilevanza penale o meno, che chi mi governa ha sempre mentito. E che che mentre io contavo i soldi per pagare la luce che durante il suo governo è aumentata, lui faceva orgette. Ho scoperto che non gli importa di eroi e libertà, non gli importa della nostra Storia nè la conosce. Ho scoperto che sotto il suo governo chi era ricco è ancora più ricco e chi è povero non solo lo è di più, ma lo sarà sempre, senza possibilità di riscatto, poichè anche la scuola è stata distrutta da una tizia con occhiali che le stanno male. E la cultura. E la ricerca. E l’arte. IN NESSUNA INTERCETTAZIONE, di rilevanza penale o meno, chi mi governa ha parlato di sviluppo. Mai di futuro, a meno che non fosse quello dell’organizzazione della serata. Mai ha parlato della nostra libertà, ma solo della sua, e delle persone che nemmeno con un bastone…
IO NON HO PAURA DELLE INTERCETTAZIONI, di rilevanza penale o meno, perché sono una persona perbene: questa è la mia vita, questo è ciò che penso, queste sono le mie debolezze, questi i miei amici. Posso dire che di tutto sono moderatamente fiera. Ascoltino pure. E magari imparino qualcosa. Imparino anche queste donne spettinate delle orgette e che le orgette difendono quando difendono chi ci governa. Sappiano quante lotte sono state in loro nome. Non sono le figlie, le sorelle, le madri, le amiche che volevamo e verrà il giorno in cui si vedranno per ciò che sono state. Viene per tutte. Ci saremo per loro, quel giorno, perché noi non abbandoniamo le nostre figlie, le nostre sorelle, madri e amiche. Altri non ci saranno più, invece, perché non serviranno più a niente.