Frammenti ’60 e ’70

I libri sul sedile dell’auto i libri a casa la vallata il binario lontano alberi contorti nuvole nel cielo la collina vicina l’odore di una torta il balcone ampio la città stesa e grigia Buzzati e Soldati la depressione di Ottieri la tristezza del ragazzo la Lancia sportiva arancione le domeniche sul lungomare col vento e la solitudine la casa mediterranea bianca e nera pavimenti e verande un giallo Mondadori e la Parigi di Simenon la sera dopo la doccia le creme sul viso il blu di una stanza la parete dai disegni geometrici i lampadari Flos la radio Brionvega l’arancio delle pareti i pantaloni larghi la linea nera sulla palpebra la camicia trasparente il kaftano fucsia l’incenso nella camera la tela leggera la frangia sulla fronte il grembiule nero a scuola il cappotto lungo il fumo denso nei cinema i baci pesanti Bologna e Milano i treni e le bombe il colera a Napoli il mare con la rotonda e i libri i libri i libri i libri… i libri. Per sempre

Il viaggio la Giulietta celeste autogrill nuovi pavimenti lucidi auto che scorrono nastri di strade paesi sul mare acqua verde schiuma sulle rocce prati nel silenzio clacson rochi il sonno sul sedile campanili stretti chiese addossate ai muri cori nel buio ristoranti su terrazzi grida sulla spiaggia giardini nelle sere il sonno sui tavoli forte vento che scioglie gelati nei bicchieri la fronte che batte il dolore alle gambe il diario da scrivere lo scialle sulle braccia fredde camicie sbottonate sudore nascosto le grida del padre la nausea alle curve la paura al sorpasso la calma dei paesi le corse e la fine in una estate in tutte le estati in quelle che finiscono in quelle dentro. La fine.

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