Amo rispettare il pensiero di tutti, solitamente, e chi mi conosce sa che sono una persona molto paziente e assolutamente liberale. Però nell’ultimo anno ho visto morire tante persone, troppe persone, amate o sconosciute, poco importa, le ho viste morire prematuramente contagiate da un virus implacabile.
Ho visto amici e parenti ammalarsi e soffrire per mesi, da soli, senza poter avere accanto le persone amate, ho visto su di loro i segni della malattia, ancor adesso, ho visto nonni spegnersi senza poter rivedere i propri nipotini e figli non poter abbracciare la propria madre.
Ho visto le sfilate di bare senza nome e senza onori funebri, i cadaveri di uomini e donne vittime innocenti di una guerra invisibile ammucchiati senza dignità nei sacchi dell’ obitorio, ho visto pazienti ammassati senza igiene e dignità fuori dagli ospedali nella speranza di essere curati, ho visto medici e infermieri in trincea per più di un anno, li ho visti dover decidere quale paziente salvare e quale condannare perché non c’erano più letti liberi nei reparti ospedalieri, li ho visti ammalarsi solo per fare bene il proprio lavoro, li ho visti morire per aiutare gli altri. Nessuno è stato pagato di più, per morire. Facevano semplicemente il loro dovere, al meglio che sia umanamente possibile.
Ho visto l’economia del mio paese andare a rotoli (non per colpa del governo ma a causa di una PANDEMIA mondiale di Covid-19, ci tengo a sottolinearlo), ho visto amici in fallimento, ho visto gente che ha perso il lavoro, l’azienda, l’impiego, la casa.
Ho visto famiglie intere rinchiuse in piccoli appartamenti per mesi, sempre a causa della pandemia, ho visto bambini e ragazzi soli e depressi senza poter neanche andare a scuola, ho visto agonizzare i luoghi di cultura e di svago, ho visto colleghi disperati che non avevano più i soldi per comprarsi da mangiare e ho visto scomparire la leggerezza dalle vite di ognuno di noi.
E non credo di essere stata la sola a vedere tutto questo.
E adesso che un modo per difendersi dal virus c’è, adesso che un modo per tornare a vivere una vita quasi normale esiste e si chiama VACCINO, davvero qualcuno NON VUOLE farlo?
E rifiuta la soluzione grazie alla quale piano piano questa orribile pandemia si potrà estinguere?
E si lamenta perchè esisterà un certificato che ci consentirà di circolare civilmente in sicurezza senza essere gli untori di nessuno, senza essere pericolosi per noi e per gli altri? E che soprattutto consentirà ai non vaccinati di non morire ammalandosi?
Adesso che esisterebbe un modo per impedire a questa piaga subdola e dolorosa di mettere nuovamente in ginocchio la nostra salute e l’economia di tutti, oltre che il sistema ospedaliero, adesso che piano piano gli ospedali stavano tornando alla normalità e potevano riprendere a curare chi davvero ne ha bisogno, (cardiopatici, dializzati, malati oncologici), adesso che i reparti non dovevano più essere convertiti a reparti Covid e facevano di nuovo gli interventi chirurgici di routine in attesa da un anno e nei reparti di rianimazione c’era posto per gli infartuati e le emergenze di ogni genere, davvero c’è chi si rifiuta di avvalersene e vuole tornare a riempire gli ospedali di malati di Covid?
Adesso che finalmente hanno trovato la maniera per tagliare le gambe a questo virus potenzialmente letale e non farlo replicare, cosicchè si estingua anzichè mutare e continuare ad essere pericoloso, sul serio esiste ancora qualcuno che non vuole eliminarlo e renderlo innocuo, ma che al contrario coi suoi comportamenti lo aiuta a replicarsi e diventare sempre più potente?
Ma queste persone lo sanno che non vaccinandosi diventano veicoli per la replicazione del virus e quindi lo fanno mutare in modi imprevedibili che non rispondono più agli anticorpi?
E che se il virus continua a mutare non ne usciamo davvero più?
Adesso che si potrebbe iniziare di nuovo ad aprire le scuole, i cinema, i teatri e le palestre in modo sereno, ad andare nei locali, ai concerti e agli eventi pubblici senza paura di ammalarsi rischiando di morire, adesso che si potrebbe riprendere a viaggiare c’è davvero qualcuno che preferisce vivere nell’ignoranza delle fake news e continuare a passare da un coprifuoco all’altro?
Ma chi in questi giorni è andato alle manifestazioni di piazza, assembrandosi, i più senza mascherina, inneggiando alla libertà dalla dittatura (dittatura? Ma quale?) ama davvero così tanto i lockdown, lo smart working, la DAD?
A loro non piace andare a mangiare una pizza, andare al cinema, a un concerto, lavorare normalmente, prendere un aperitivo al bar, andare a Teatro, alla partita di calcio, in palestra, fare una serata con gli amici, andare all’università, vedere i propri figli andare a scuola, passare del tempo coi loro affetti familiari e coi loro anziani senza il timore di contagiarli e farli morire?
Davvero vogliono che tutto sia chiuso e impraticabile fino a data da destinarsi?