Un Festivàl così, chi l’aveva visto mai? Le nude cifre: costa 14,5, ne incassa 21 in pubblicità , con un saldo attivo di 6,5 (milioni). La sicurezza, rispetto al 2015, è raddoppiata: quest’anno ci sono i soliti Carabinieri, la solita Polizia, ma anche i cani dei Carabinieri (belle bestiole, peraltro), le squadre antiterrorismo (idem), una marea di militi in borghese. Sono raddoppiati anche i figuranti, sed de hoc postea.
La direzione security è affidata a Genseric Cantournet, che viene dalla Francia vicina (Mentone, addirittura), ha lavorato alla Difesa e agli Esteri, s’intende moltissimo di criminalità internazionale e informatica.
Durante il giorno, non si entra in teatro se non si è muniti di documento d’identità o di pass. I pass sono divisi in enne a potenza categorie: chi ha il pass per il solo teatro può entrare in teatro, ma non salire in sala stampa. Chi ha il pass sala stampa ha, in genere, anche il pass teatro, ma non è detto. Una volta in teatro, non si possono portare Ipad, laptop o telefoni mobili. Chi ci provi, viene subito individuato, il dispositivo sequestrato e il pass ritirato (resta ignoto se, al ritiro del pass, venga poi restituito il dispositivo elettronico sotto sequestro, che si suppone cautelativo, ma va’ a sapere).
D’altro lato, le uniche prove aperte al pubblico son quelle dei cantanti. Eros Ramazzotti ha provato il suo medley di successi ieri l’altro (lodi dell’orchestra, per gli arrangiamenti italoamericani di Geoff Westley). Laura Pausini ieri, e oggi, per il tramite di una sua addetta, ha ri-domandato le 8 arance in camerino più acqua minerale più Earl Grey Tea (non ha indicato la marca: anche il Lipton le andrà bene, ma va’ a sapere). Aldo Giovanni e Giacomo festeggiano i 25 anni di carriera, devolvono in beneficenza il cachet ma, alle 3 del pomeriggio, la loro performance esilarante era chiusa come se si decidessero le sorti della guerra allo Stato Islamico.
Stasera, s’inizia la cerimonia degli ingressi attorno alle 6:45pm (di solito era un’ora e un quarto dopo). Ci sarà un solo ingresso da cui entrare, e si dovranno passare incolumi tre controlli: due più severi, quello di mezzo un pochino meno. Chi non esca vincitore da tutti e tre, non avrà modo di seguire le serate, né ora né mai. Siccome l’organizzazione del Festivàl è una macchina rodatissima, e siccome è certo che per controllare tre volte mille e più persone entro le 9:00pm ─ orario d’inizio della diretta Tv ─ occorrono più che un paio d’ore, sono stati assunti, ignoto se con retribuzione onerosa o di solo prestigio, il doppio dei figuranti che nel 2015.
Qualcuno si starà domandando: vabé, questa è la cronaca, e le canzoni? Risposta: ohéi, bimbi, da moltissimi anni Sanremo è il format televisivo più redditizio d’Italia e, quando passano le canzoni (lunghe da 3 minuti e mezzo a massimo 3 e quaranta), gli ascolti calano. Chi se ne importa delle canzoni?