Il compleanno dell’ospite

 

Si muove liberamente ovunque, molti non l’hanno mai conosciuto, tanti lo conoscono bene ma quando l’incontrano fingono di non vederlo, eppure in Italia riesce a cambiare 4000 case all’anno; ma lui non si offende, anzi ringrazia e prosegue il suo viaggio.

Spesso i condomini non si accorgono della sua presenza, chi lo sorprende in casa sua non è certo felice della vicinanza: crea disturbi, obbliga a modificare le abitudini, anche le più intime, e non paga nemmeno l’affitto. Quando va bene, altri pagano per lui. Sul suo capo c’era una taglia altissima, era il primo ricercato in tutto il pianeta. Poi ci hanno ripensato, in fondo con lui si possono fare affari enormi. Meglio dimenticarsi la taglia e assicurarsi, di nascosto, che nessuno cerchi più di fargli la pelle. L’importante è non scordarsi di dire comunque ogni sorta di cattiveria contro di lui nel giorno del suo compleanno.

Il 1° dicembre ne compie 28, gli anni trascorsi da quando l’umanità ha scoperto il virus HIV dell’AIDS. Oggi, nel nord del mondo, si muore di meno, la malattia è in via di cronicizzazione, 30 farmaci sono in grado di rallentarne la replicazione, ma nessuno ancora in grado di distruggere il virus. Aumentano così le persone sieropositive viventi, 180.000 in Italia, 4.000 nuove infezioni all’anno, 60.000 coloro che non sanno di essere infettati, altri 60.000 in terapia, per un costo complessivo di circa 500 milioni di Euro per le casse pubbliche.

L’età mediana del contagio e’ di 39 anni. Sono coinvolte tutte le età, dall’inizio dell’attività sessuale fino a oltre 70 anni, e l’80% delle nuove infezioni avviene per via sessuale.

Il vaccino, nonostante i proclami, non è all’orizzonte. Della prevenzione non c’è traccia, nella scuola qualunque informazione è off-limits. Le multinazionali farmaceutiche realizzano guadagni immensi e ringraziano, per l’incoscienza  (e/o per la connivenza), i responsabili della sanità pubblica ad ogni livello.

 

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