Il logorio della vita moderna

Questa non è un’ analisi politica delle elezioni europee e dei suoi risultati. Ne troverete a bizzeffe altrove, nelle sedi opportune: giornali autorevoli, maratone tv, talk-show zeppi di uomini e donne di cultura, gente che sa quello che dice e soprattutto perché.
A noi presenti e votanti è riservato l’ umile compito di contribuire con una singola, misera ics al Grande Disegno del futuro, per poi ritornare a casetta, né stanchi né felici, a farci spiegare cosa abbiamo combinato.
In genere, un disastro.
Gli unici complimenti che riceviamo sono riferiti al fatto che, almeno, abbiamo alzato il culo, trascinandolo in una scuola squallida e triste per l’ assenza dei ragazzi, a fare il nostro dovere di cittadini. A questo punto, infilata la scheda vivacemente colorata nell’ apposita urna, è tutto finito: d’ora in poi ci pensano loro, i nostri rappresentanti.
Il nostro momento di gloria è passato e noi, serenamente, torniamo quelli della foto. Per qualche anno, se va bene. Sennò, cambiamo aperitivo.

0 commenti su “Il logorio della vita moderna”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto