Dentro a ogni nota
c’è la sua permanenza,
il tocco esatto del dito,
il fuoco,
la sosta.
Metamorfosa la nota
nelle sorelle inciampa
se la testa galoppa
o se la testa rallenta.
Nel suo percorso sprofonda
dove cade entro se stessa.
Ma, se si somma
chi la scrisse con chi la suona,
in luce enorme si alza,
attraversa i sensi
mutando in slanci
di umana indelebilità.