In “NON SONO SOLO PRENOTAZIONI” Simone Lorenzati (giornalista e batterista attualmente anche impiegato al CUP del Piemonte) racconta le telefonate che più lo colpiscono (sia in senso umoristico che emotivo) nella sua attività al CUP. “NOTE SPARSE” è invece un diario minimo di Simone, nato dall’osservazione attenta ed empatica di piccole cose, minuscoli fatti, impercettibili momenti. In entrambe le rubriche, l’immagine di Aglaja che accompagna i testi, sotto al logo della rubrica, presenta ogni volta una vignetta che illustra il pezzo specifico, con il numero della puntata.
Oggi ha chiamato un signore di ottant’anni, selezionando l’interno delle disdette.
Esordisce dicendo “Io dovrei cancellare le visite che ha in programma mia moglie”.
Mi lascia nome e cognome della signora e data di nascita, di tre anni più giovane.
Poi rimane silente per un secondo e allora lo sento, a stento, trattenere le lacrime.
Mi dice “È mancata la scorsa settimana, ma io non ricordo che visite avesse in programma”.
Gli cancello le due visite che avrebbe avuto in giugno e aggiungo che, se non avesse in passato prenotato altre visite direttamente in ospedale, come Cup unico, la signora non risulta avere altri appuntamenti.
Lui, con una dignità insieme compita e dolcissima, mi ringrazia.
Gli dico “Si immagini, condoglianze signore” e mi ringrazia ancora.
E, mentre arriva la telefonata successiva, mi viene da pensare che, a volte, si vorrebbe poter abbracciare anche un estraneo.