Cari grossi e presuntuosi esseri umani, non siete voi, ma siamo noi virus la vera specie dominante del pianeta. Voi siete solo le nostre mucche, i nostri animali domestici, ci nutrite e ci moltiplicate dentro di voi, ci fate viaggiare per tutto il nostro (e non vostro) pianeta. Grazie alla vostra ospitalità, noi troviamo il caldo spazio per avvolgerci e rivolgerci nelle nostre continue mutazioni – per vibrare nelle nostre eternità – onnipotenti, onnipresenti, onnivori.
Ci chiamate virus, dal latino vīrus, ‘veleno’ – ma veleni non siamo: siamo entità biologiche con caratteristiche “parassite”, dite voi, perché ci replichiamo all’interno delle cellule di altri organismi. Ma non siamo parassiti: siamo i vostri padroni. Possiamo insediarci in tutti i tipi di forme di vita, dagli animali, alle piante, ai microrganismi (compresi batteri e archeobatteri) e anche altri virus. Siamo davvero molto plastici e adattabili! Noi virus ci troviamo in quasi tutti gli ecosistemi del pianeta che chiamate Terra e rappresentiamo l’entità biologica più abbondante in assoluto. Inchinatevi, sudditi, davanti alla nostra infinitesimale grandezza. Già. Perché siamo invisibili persino ai vostri microscopi ottici.
Possiamo fare di voi quel che ci pare: abitarvi innocui e silenti per decenni delle vostre vane vite, finché un tremolio del vostro sistema immunitario non vi mette in agitazione e ci facciamo sentire. Oppure possiamo ammazzarvi fra atroci dolori e terrificanti manifestazioni esteriori – e allora ci chiamate AIDS, Ebola, Dengue, Epatite con tante lettere A, B, C, D… eh sì, ce ne date di nomi. Certo, uccidendo i nostri armenti siamo costretti a spegnerci coi loro corpi – ma nel frattempo abbiamo vissuto la nostra gloria, il luna park di vomito e diarrea, lo splendore insanguinato delle vostre febbri emorragiche. E vi abbiamo fatto molto male. Vi sbaracchiamo economia e politica, cambiamo la vostra storia a nostro piacimento.
Quando voi umani sarete estinti, noi ci saremo ancora:
Firmato: Covid19 Coronavirus, the King.