Per diciassette anni mi sono occupato di stipendi. Non mi sono mai fidato del risultato del computer, memore dell’insegnamento di mia moglie: se vuoi fare un cedolino, devi saperlo fare a mano. Per cui ho imparato, con carta e penna. Per cui li controllavo tutti. Nel 99,999 % dei casi erano esatti. Ma a volte capita l’errore. Una bolletta dell’acqua di 15.000,00 € ad esempio, con tragiche conseguenze, un errore che, se ci fosse stato un controllo umano, sarebbe immediatamente saltato agli occhi. Non mi fido dell’intelligenza artificiale. È un ottimo strumento, sempre più necessario, ma l’essere umano è indispensabile.
Intelligenza artificiale Intelligenza umana Suicidio ottantottenne