La fine dell’estate

Liberare
dalla paura della vita
la memoria
la fatica
il tempo quotidiano malandato
assorto nei pensieri
dolore della carne
quando vorrei dire ancora aspetta
ma l’azzurro è già stato detto tutto
e tra la nuvola che passa prima dell’autunno
e l’inverno della neve fredda
so che riparare l’esistenza
può riuscire solo a Dio
se non avesse
anche per noi
fuori dal cielo
tanta fretta.

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