La fortuna di perderti

Io che cercavo un amore tutto intero
Conobbi lui che ne aveva la metà
Però era ricco di fascino e mistero
Pensai il mio cuore si contenterà

Venne l’estate e sulla terra arsa
Di quel giardino che nel cuore ho
Quella metà si fece ancor più scarsa
Anzi, direi che un terzo diventò

Dopo l’autunno volò come le foglie
Del cuore suo la parte disonesta
Anche se il mio testardo la raccoglie
Tra le mie mani un quarto sol ne resta

Giunse l’inverno e al fuoco del camino
Poco per volta in fumo se ne andava
Finché una notte seppellii in giardino
Ciò che del cuore suo nel mio restava

Mi dissi, quest’amor che più non voglio
Di giorno in giorno lo calpesterò
In primavera lì nacque un quadrifoglio
Un cuore doppio per quello che non ho

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