Ti scriverò una lettera.
Come si faceva una volta
carta penna qualche cancellatura.
Leccherò il francobollo
sento ancora quel sapore
di colla, di cose stantie.
Sarà dolce scrivere il tuo nome
in bella calligrafia
niente mittente, sarà una sorpresa.
Userò quella penna che mi piace,
scorre liscia sul foglio,
libera le parole facilmente
quasi le conoscesse di persona,
amiche sorelle le più belle,
conoscenti quelle desuete.
Oh! Una lettera vera
dirai aprendo la cassetta postale
Mi immagino il tuo sorrisetto
mentre tamburelli il plico
sulle nocche della mano.
sapori, pensieri, gesti forse non ancora perduti!
Commuove . A me ricorda le lunghe lettere che ci scrivevsmo io (lontano in srvizio militare) e mia moglie da fidanzati.riuscivamo,allora , ad esprimere sulla carta ogni emozione dell’amore.
Una vera sorpresa tra bollette e pubblicità… parole pensate frasi rifinite che durano nel tempo!