La Piccola Fiammiferaia reloaded

La Piccola Fiammiferaia non aveva venduto nulla quella sera. Erano tutti presi da altri acquisti. Tutti, tranne lei, sarebbero presto tornati a casa, al caldo, davanti alla cena già pronta. A lei sarebbero rimasti i fiammiferi e la fame. Scelse un vicolo, si accasciò in terra e ne accese uno, di fiammifero. Guardava, ridendo, la fiamma farsi gialla e poi rossa. Le apparve una carrozza, tirata da due cavalli bai a turbodiesel. Dentro c’era Ringo Starr che suonava un rock lento. Su un si bemolle la fiamma si spense nel gelo. Un altro fiammifero, ma la luce rimaneva fioca. La Piccola Fiammiferaia guardò meglio e vide una stanza disfatta dove due corpi giovani si avvinghiavano nello spasmo dell’amore. Lei aveva i suoi capelli. Cercò di vedere meglio ma un fiocco di neve spense ogni passione. Accese un’altra fiammella. Neppure il tempo di sentire lo schiocco, e una raffica di proiettili per poco non la prese in pieno, mentre il rombo di aerei e cingoli rimbalzava sulle catapecchie. Spense subito. Si guardò attorno. Nulla era cambiato. Oltre il vicolo la gente continuava a passare tranquilla. I bambini tenevano stretti per mano le mamme e i papà, già pensando ai regali di quella notte magica. Uno, più piccolo di tutti, per un attimo si sporse nel vicolo, ma una voce adulta lo chiamò perentoria, e lui scappò via subito. Aveva ancora pochi fiammiferi, la Piccola Fiammiferaia, e nessuno a cui venderli. Si strinse di più nella sudicia sciarpa. Prese due fiammiferi insieme: erano così bagnati che non c’era più da fidarsi. L’odore di zolfo. La fiamma rossa e viva. Neppure il tempo di guardarla, e vide la canna di una pistola puntata. «Ma che razza di…» li gettò via. Altri due. Guardò la fiamma con timore. Un arcobaleno attraversato da un treno. Dietro una signora velata di nero che correva su un cavallo di pece. Rimaneva solo un fiammifero, e con quello si scaldò la dose. Prese la siringa, attenta a non farla cadere, perché nemmeno la notte di Natale trovi un cane che ti aiuti a farti un buco. Vincitore del concorso Il racconto di Natale di Ellerì

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