L’irlandese Stingy, l’Avaro, Jack, invitò un giorno il diavolo a bere qualcosa. Pur di non pagare, offrì la sua anima al diavolo che si trasformò in una moneta. Jack, però, alla fine prese la moneta e la mise in tasca vicino ad una croce, impedendo così al diavolo di tornare alle sue fattezze. Lo liberò, poi, solo di fronte alla promessa che sarebbe stato lasciato in pace per un anno e che – se nel frattempo fosse morto – egli non avrebbe rivendicato la sua anima. L’anno passò e Jack escogitò un altro trucco: chiese al diavolo di raccogliere delle mele su un albero e, una volta che egli salì, incise una croce sulla corteccia, bloccandolo ancora una volta. Lo fece scendere solo di fronte alla promessa che mai avrebbe preso la sua anima. Quando Jack morì, non fu accolto in paradiso, non era posto per lui, ma una volta presentatosi all’inferno, il Diavolo, memore del tranello che gli aveva giocato, lo cacciò. Gli gettò un tizzone che Jack mise dentro una rapa che aveva scavato e con cui, da quella volta, gira per la terra. Da allora per gli irlandesi è Jack O’Lantern.
Si dice che, a partire da questa storia, irlandesi e scozzesi iniziarono ad intagliare rape e patate, a metterci una candela e posarle alla finestra per scacciare il diavolo. Questo avveniva nella notte di Samhain, il 31 ottobre, vecchia tradizione delle cultura celtica della fine dell’estate. A metà settecento, Samhain divenne, con l’appropriarsi della chiesa delle feste pagane, Halloween, All Hallows’ Eve, la vigilia di Ognissanti. A Ognissanti in Irlanda e Gran Bretagna i poveri andavano vestiti in costume, casa per casa, a mendicare, offrendo preghiere per i morti in cambio di cibo. Questa tradizione risale al ‘600. Lo ricorda anche Shakespeare: in una sua opera, infatti, un personaggio, riferendosi al suo maestro, dice che “si lagna come un mendicante ad Halloween”. Dolcetto o scherzetto deriva da questa tradizione.
In tutto questo dove stanno gli Stati Uniti? Gli irlandesi, che da metà ottocento emigrarono a causa della carestia verso USA e Canada, portarono la tradizione e iniziarono ad intagliare le zucche che erano più diffuse delle rape.
La cosa affascinante di queste storie è che in tutta Europa troviamo tradizioni in parte simili, come ad esempio il travestirsi, il girare per le case per chiedere elemosina (che ritroviamo in alcune parti del Sud Italia), le tradizioni legate al fuoco. La cosa meno bella è che queste tradizioni sono diventate per la maggior parte commerciali e così, spesso, hanno perso la loro storia ed il ricordo delle loro origini.