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Montezuma la chiamava Cuetlaxochitl. Credeva che il colore rosso delle foglie superiori fosse dovuto al sangue di una dea azteca, morta per un amore non corrisposto. Nel 1804 Alexander von Humboldt la portò in Europa; a Berlino venne catalogata col nome botanico di Euphorbia Pulcherrima.
Nel 1828 Joel Roberts Poinsett, ambasciatore americano in Messico, la fece conoscere negli Stati Uniti. Fu così che Paul Ecke, emigrante tedesco negli USA, cominciò a commercializzarla e suo figlio Paul Jr. pensò di venderla sull’Hollywood Boulevard, durante le festività natalizie: trampolino di lancio per una diffusione planetaria della pianta.
Una leggenda la lega alla tradizione cristiana del Santo Natale.
Pepita, una ragazza molto povera, volendo portare un regalo a Gesù bambino in occasione del Natale, decise di raccogliere un mazzolino di erbe e ramoscelli, pensando che un dono così umile, preparato con tanto amore, sarebbe stato apprezzato. Lo portò in chiesa e il mazzetto di erbe cominciò a germogliare. Sbocciarono foglie di un rosso vermiglio e di un verde molto intenso
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