La vita con un enfant prodige

 

E mi dica, Signora, com’era suo figlio da piccolo? Faceva capricci come tutti i bambini o era ubbidiente? Sa, si dicono molte cose sulla sua infanzia e la reticenza della famiglia non aiuta in questo senso. Si è costretti a lavorare un po’ di fantasia. La vita in casa con un enfant prodige è già di per sé difficile, con un bambino che i prodigi li fa davvero deve essere un vero inferno.

Ad esempio, quella volta che lo avete perso a Gerusalemme ─ immagino lo spavento ─ e poi lo avete ritrovato nel tempio che discuteva con i dottori. Lo so, vi ha dato una giustificazione disarmante, ma non le è venuta voglia di sculacciarlo, o di dargli una punizione? Una cosa del tipo «non esci dalla cameretta per una settimana»?… Ah capisco, sì… quaranta giorni nel deserto sembrano anche a me un eccesso di severità, ma con quel Padre naturalmente era impossibile discutere.

Grazie, Signora. È stata molto gentile. Posso farle una foto? Uhm, l’aureola fa un effetto controluce, poi magari me l’aggiusto con photoshop.

 

Luca da Antiochia, evangelista e pittore ─ Appunti per un Vangelo.

 

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