L’amore ai tempi della crisi

Riflessioni sugli ultimi provvedimenti in materia di rapporti di coppia. Si prevede che l’eliminazione dell’Art 18 diminuirà l’età del primo rapporto sessuale. Nonostante l’opposizione della Chiesa, il matrimonio non sarà più a tempo indeterminato. Previsti ammortizzatori e flessibilità in uscita, cioè non si può mollare il marito o la moglie da un g… iorno all’altro, ma pian pianino e con gentilezza. Sarà però possibile essere mollati senza giusta causa per motivi economici: non perché sei vecchia/o e brutta/o, ma solo perchè l’azienda familiare sta per fallire. È previsto il reintegro in famiglia per gli abbandoni discriminatori: basta cacciare di casa la moglie solo perché non sa cucinare le lasagne o non stira bene i colli delle camicie. Saranno penalizzati i rapporti a termine ad esclusione di quelli stagionali. Mi potrai dire: “Stiamo insieme fino a quando dura” o “Non mi voglio legare per tutta la vita” solo durante le ferie d’agosto o nel corso della settimana bianca. L’apprendistato è assunto come metodo di formazione. Ci sono vari step: stagista, amante, rapporto instabile, rapporto a tempo determinato.Viene limitato il fenomeno del rapporto di coppia subordinato mascherato da rapporto autonomo, cioè: “ Stiamo insieme da 20 anni, ma ancora  “non andiamo a vivere insieme perché  voglio la mia autonomia”. Per concludere dopo l’aumento delle accise sul prezzo della benzina, lui non ti dice più “Ti vengo a prendere stasera con la mia Torpedo Blu, primo perché l’ha venduta, secondo perché lo dovrai raggiungere tu in autobus.”
La riforma pare che favorisca la competitività, per il momento sviluppa l’ansia.

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