Ci vuole un’attitudine per essere felici? Questo pensiero si insinua leggendo L’isola nel sole – Racconto di un anno particolarmente felice, di Geoffrey & Kit Bret Harte. Gli autori raccontano la scelta di vivere, nel 1930, il loro primo anno di matrimonio a Ischia, in cui gustare la nostra felicità. Se si togliessero i precisi e a volte implacabili riferimenti al fascismo e a Mussolini, sembrerebbe solo il diario di una giovane coppia inglese; il libro è invece molto di più. Per chi come me ama e conosce particolarmente bene l’Isola d’Ischia, scoprire che le nature degli isolani sono state comprese nel passato remoto, è stato ritrovarle nel presente. La Natura così come viene descritta, invece, trova nell’oggi solo parte della magia che sapeva trasmettere. Stupisce che ancora si riesca a vivere la Bellezza, su questo Scoglio così ferocemente cambiato dalle persone che lo vivono per destino o speculazione. Oltre al dubbio che l’attitudine alla felicità noi l’abbiamo persa, pagina dopo pagina mi ha preso la nostalgia per i luoghi che mi emozionano; e dispiacere per gli isolani che, nell’aver fatto della propria ospitalità un commercio, pur permanendo socialità, riti e botti, si sono persi la loro genuina identità. Consiglio di andare a Ischia almeno una volta nella vita, con calma. E farsi accompagnare, oltre che dalla curiosità, prima o dopo il viaggio, anche da questo delizioso libro. Mai perdere un’occasione di essere felici.
L’isola nel sole – Racconto di un anno particolarmente felice – Geoffrey & Kit Bret
Harte @2013 IMAGAENARIA EDIZIONI, ISCHIA –