Le avventure di una ghostwriter

Un romanzo raccontato in prima persona, divertente e dissacrante nei confronti del mondo editoriale, caustico verso gli scrittori di successo e le loro paranoie.

Silvana, detta Vani, fa la ghostwriter per una importante casa editrice italiana. Calarsi nei panni dell’autore per cui deve scrivere o riscrivere libri, saggi, articoli, è la sua specialità.

La paga non è un gran che, il direttore editoriale è uno stronzo, ma a Vani piace il suo mestiere, restare nell’ombra e vivere della luce riflessa di coloro che contribuisce a rendere ricchi e famosi le sta bene. Anche perché, come ripete a se stessa cento volte al giorno, gliene fregasse qualcosa degli altri, di cosa fanno e dicono, del loro giudizio…

Poco più che trentenne, da anni si allena a essere invisibile, non solo per via del contratto che la obbliga al più totale riserbo, ma anche per carattere. Scontrosa e solitaria ama i colori cupi: rossetto e unghie violacee, ciuffo corvino a coprirle metà del viso, una Lisbeth Salander – la protagonista di Millennium – trapiantata a Torino.

Proprio nel capoluogo piemontese, infatti, è ambientato il libro di Alice BassoL’imprevedibile piano della scrittrice senza nome” (Garzanti 2015).

La scrittura della Basso, autrice esordiente, che ha gli stessi anni della sua protagonista, è immediata. Lo slang è quello dei giovani di cultura elevata, abituati alla precarietà sul lavoro, disillusi, ma che sono riusciti a conservare un’empatia misurata nei confronti di chi è addirittura più sfigato di loro.

Tra i flash back che riportano alla sua adolescenza complicata e gli appunti sull’oggi che danno conto dei rapporti turbolenti con editore, autori e famiglia, Vani viene anche coinvolta nella misteriosa sparizione di una scrittrice. A condurre le indagini sul presunto rapimento, il commissario Berganza, tipo strambo, colto e disadattato almeno quanto la stessa Vani.

Alla fine già ti mancano la scrittrice senza nome e il poliziotto intelligente.
Ma non è finita qui, promette la stessa autrice, in un’intervista in coda al libro.

 

 

Alice Basso, L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome ─ Ed. Garzanti, pp 280, € 14,90
Disponibile anche in eBook.

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