Vorrei seguirti, Anna, nella tua città che mi appartiene anche un po’. D’inverno, nella nebbia che allontana le rive, che dei vaporetti passa solo l’urlo, seguire i tuoi passi che non lasciano orma. “Il tempo si ferma a Piazzale Roma”, dici. O forse da lì si comincia a partire, “per avere indietro tutte quelle ore/ scordate su scaffali e tavoli e armadietti,/ camminate in cambio di vecchi rossetti”. Ti verrei dietro ovunque, sussurrando le tue parole, piano come pensieri: a Parigi o Siviglia, a Milano o Torino. Non temo. Sarò sottile, quasi silenziosa, “al di là della soglia” come la nonna o la mamma, e mi racconterai “ancora di quella volta che”. E che non so. Sono vecchia e leggera. Purché tu mi permetta di dire anch’io la mia sul punto e virgola; di parlarne con te, sopra il cuscino, una tazza di tè fra le mie mani. Doso la polvere, di Anna Toscano – ed. La vita felice, pref. di Anna Maria Carpi. 10 Euro ben spesi.