La “bassa” del fiume Po, con i suoi acquitrini e le sue nebbie, è tra i protagonisti dell’ultimo film di Pupi Avati e prima ancora del libro da cui è tratto “Lei mi parla ancora” autobiografia di Giuseppe Sgarbi (padre 97enne di Elisabetta e Vittorio Sgarbi).
Un libro che racconta “un amore che ha dato pienezza, significato, profondità, valore e bellezza a una strada percorsa fianco a fianco negli anni…(Claudio Magris). Girato in piena pandemia, il film di Avati è la storia di Nino e Rina, vecchi coniugi che si erano promessi amore eterno al momento delle nozze e che dopo 65 anni stanno ancora insieme. La scomparsa di Rina sconvolge l’esistenza di Nino che non riesce ad accettare la realtà e se ne inventa una parallela con cui “le parla ancora”.
Interpretato da un incredibile Renato Pozzetto, Nino è un signore d’altri tempi che vive in un’enorme casa di campagna sovraccarica di cimeli e opere d’arte accumulati nel corso del tempo: ad accudirlo tre donne e un autista tuttofare, che non riescono però a scuoterlo dalla sua abulia. La figlia decide allora di affiancargli un ghostwriter – il sempre bravissimo Fabrizio Gifuni – che cerchi di risvegliare la memoria dell’anziano genitore attraverso il racconto della sua esistenza. Il rapporto tra i due è all’inizio burrascoso: Nino si chiude a riccio, lo scrittore prova a fuggire alla prima difficoltà. Ma, al di là dei numerosi flash back che riportano la storia agli inizi, è proprio nella singolare relazione tra i due che c’è tutta la bellezza del film. La voce del vecchio che rievoca la storia sua e della “Rina” è come il fiume che bagna quelle terre, piana a volte, spesso impetuosa, un grumo di poesia e di amore che prende forma e si allarga all’infinito. Ci sentivamo immortali – dice Nino citando Pavese: ” Immortale è chi accetta l’istante. Chi non conosce più un domani“.
Tutti importanti i numerosi camei che affiancano gli attori principali: Isabella Ragonese e Stefania Sandrelli nel ruolo di Rina giovane e anziana; Alessandro Haber in quello del fratello di Rina; Serena Grandi che è la madre di Nino.
Un “Come eravamo” denso di nostalgia ma senza rimpianti, scritto, girato e interpretato da nostri grandi vecchi.
“Lei mi parla ancora” di Pupi Avati – Italia 2021 – Disponibile su Sky