MAMMA A CARICO – mia figlia ha 90 anni

Nella mia vita c’è una vecchia. Ha più di 90 anni e un ciuffo disordinato di capelli bianchi che schizzano verso l’alto.
Comincia così il romanzo di Gianna ColettiMamma a carico – mia figlia ha 90 anni“. Attrice di teatro, di cinema e TV, cantante, ballerina, Gianna racconta nel libro gli ultimi anni trascorsi con la mamma, anzi la “mia vecchia”, come la chiama lei, una tipa tosta nonostante i suoi handicap: non cammina più ed è cieca, anche se si ostina a portare occhiali 3D perché è abituata ad avere qualcosa sul naso. Da qualche anno, come capita a tutte le figlie che hanno madri anziane e non più autosufficienti, i ruoli si sono invertiti: da figlie si diventa mamme delle proprie madri. Angoscia e amore, rabbia, frustrazione e profonda depressione, questi i sentimenti che si alternano nel cuore e nella testa di Gianna, che non riesce neanche più ad avere una vita professionale, divisa com’è tra le mille attenzioni di genere pratico e quelle che sua mamma pretende da lei, come una bimba, appunto, che vuole essere cullata e rassicurata. Un diario divertente e ironico – in cui dominano la parlata milanesissima della “vecchia”, i suoi modi spicci e il rapporto di odio/amore con i badanti – ma anche pieno di disperazione per l’impotenza di dover far fronte al declino cognitivo oltre che fisico della madre (ultimamente sta perdendo altri colpi… non voglio parlare di demenza senile… ho meno difficoltà a dire che ha un tumore, che non a riconoscere la sua degenerazione mentale). Soprattutto il senso di colpa che la divora, per le tante volte che l’ha mentalmente e di fatto mandata al diavolo per i suoi capricci e, insieme, l’insensata tenerezza che la coglie quando sente vicina la fine. Ho paura di perderti, Gianna – le dice Anna, questo il suo nome. E lei capisce che è ora di arrendersi e che fra poco dovranno dirsi addio.
Sto tornando a casa. Mia madre è con me in una cassettina di metallo che tengo sulle ginocchia. Nell’ultimo periodo me lo ripeteva spesso: sono nelle tue mani. Appena arrivata la metterò sulla credenza sotto un pothos dai lunghi stelli. Sarà contenta. Le piacevano tanto le piante.
Mamma a carico – mia figlia ha 90 anni” di Gianna Coletti – Ed. Einaudi
Prima del libro è stato girato il film “Tra cinque minuti in scena” (2012) di Laura Chiossone, con Anna e Gianna Coletti nella parte di se stesse.

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