Mare dopo mare

Fellini è un gatto
con una gobba storta
i baffi dritti
e una lunga coda.
I nostri occhi si perdono sul mare
l’Adriatico che guarda verso Oriente
e ci sentiamo navi
e ci pensiamo porti
al tempo stesso siamo
l’accoglienza
e tutto l’abbandono.
Non parliamo tanto
piuttosto
ricordiamo
il mare
i fossi
i rospi
le anguille
la pianura
chi nasce e muore
con dentro i semi dell’eterno
e non si chiede
mare dopo mare
se sia stato solo un sogno
oppure il desiderio
di andare via
di ritornare.

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