Meglio la vita
le cose
una sull’altra
finché c’è posto,
in equilibrio,
come avute, così riposte
Meglio l’amore
la porta aperta,
la luce accesa,
gli amici ad aspettare
finché, inatteso,
l’incontro si rivela
Meglio la vita
un’isola nata in mezzo al fiume,
un’ inferriata senza finestra,
tutta la sicurezza del vuoto
su cui poggiare
un bel vaso di gardenie
Meglio l’amore
la banalità della resa,
la povertà delle parole,
il tempo sospeso
in una biblioteca
con libri di pagine bianche,
che leggiamo alla rovescia.