MOTHER Il più brutto a Venezia

Ho visto un film inutile, senza senso perché senso non ne ha, che significati non ne ha, non posso nemmeno pensare che il bambino potrebbe essere Gesù sacrificato per la redenzione dell’umanità…
Ovvio che io non faccio testo, non sono critica titolata ma semplice spettatrice e da tanto tempo non vedevo una cazzata simile. Inutile, un film senza senso.
In molti, non proprio una moltitudine eh, parlano di metafora.
Allora cerco di immaginarla, la metafora, ci pensavo mentre vedevo il film, in una delle scene finali: posso immaginare una rappresentazione di Cristo sacrificato per il perdono dell’umanità?
Ma è troppo grande dio, anche per una come me che non ci crede, ma è troppo grande per chi ci crede, dio, per essere scomodato in modo così maldestro.
Un film maldestro ecco, senza senso, non comunica nulla, nemmeno orrore perché non è un film horror. Povero Aronofsky, che disastro di regia.
Non è niente.
Attori di prim’ordine non vedevo da tempo: Ed Harris, la bellissima Michelle Pfeiffer, la Lawrence nel suo ruolo peggiore. Che peccato!
Ma anche questo fa parte di Venezia74; ci sta il film che divide, il film che fa discutere. E’il Festival, bellezza!

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