Nel giorno del compleanno di mio padre

«Finalmente per queste mi amerai

padre perfetto

che distogli lo sguardo dal mio viso,

padre beffardo

che allontani il mio pianto fastidioso

con un sorriso,

finalmente per queste mi amerai,

le mie parole?»

 

No, le poesie non osai mai mandartele. Oggi sarebbe il tuo compleanno. Le metto qui, una per volta.

Ti parlo nel cielo, ti vedo, ricordo il giorno che tu, vecchissimo, mi chiedesti perdono di tutto. Il sole entrava dalla finestra sul divanetto dove eravamo seduti, vicini, felici. Sento la tua voce, so che mi ami.

Mi hai abbracciata solo nei miei primi anni di vita, e nei tuoi ultimi.

I nodi sono stretti, non posso scioglierli più di così.

 

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