Nel grigio dipinto di grigio

E’ notte, nessuno mi vede. Questa è l’ora della mia libertà. Cammino, guardo i tetti a V, il fumo che scende dai camini, i parrucchini che non cadono mai, gli uccelli a testa in giù, le chiome al contrario degli alberi dritti. Nessuno mi fa compagnia su questo pavimento tra il blu e lo zucchero filato. Sono un albero al contrario. E cammino. Ho le radici piantate nel cielo. Bevo le gocce che scendono dal basso. Mi nutro di cose che nessuno sa e ho foglie più verdi del verde. Vi vedo riottosi sul vostro grigio dipinto di grigio, e ho il terrore che qualcuno venga su per mozzare la mia chioma all’ingiù. Ora è notte, nessuno mi vede. Questa è l’ora della mia libertà, l’apoteosi della mia solitudine.

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