363
363 giorni
363 ragioni per restare 363 giorni nella camera bianca
I giorni durano un giorno ma a volte due oppure mezzo
Conto ogni giorno i giorni
Seguo i riquadri sulle pareti e li abbino ai giorni
La porta che porta via mi ha chiuso nella camera bianca
La voce entra con me esce senza me torna sempre da me
C’è nero (dice) fuori dentro (taccio) c’è bianco
Bussa ogni giorno per dirmelo ogni ora bussa e vuole dire e poi dice e poi niente
Solo bianco dentro solo nero fuori
Nessuno può entrare nella camera bianca
Nessuno può uscire dalla camera bianca
364
364 giorni
364 ragioni per restare 364 giorni nella camera bianca
Ancora la voce
Parole parole parole per ore per ore per ore
Calcolando 364 per 24 fanno non so non ricordo
Spingono parole per entrare entrano piovono dalle fessure dalle orecchie dagli occhi
Vocali consonanti a una a una si staccano dalle parole si inseguono si perdono
Voce invoca suona risuona rimbalza tra le pareti della camera bianca
Non ha senso non c’è senso non ho senso
365
365 giorni
365 ragioni per uscire dopo 365 giorni nella camera bianca
La voce ancora ride urla non capisco
Basta
Devo uscire dalla camera bianca
Devo uscire da me
Finalmente silenzio.
(Esattamente un anno dopo il suo ricovero coatto in manicomio, per schizofrenia, Margherita C. morì soffocata dal suo stesso vomito.)