Amico che stai commentando per l’ennesima volta #piazzapulita su twitter, fermati a riflettere.
Questo pezzo è per te.
Dove sei, amico triste o allegro, da quale casa o bar o piazza virtuale ti connetti ad altri uccellini, misurando il tuo ego in 140 cinguettii? Chi sei, creatura che il web vorrebbe libera, ma preferisce ogni sera seguire gli # delle tv nazionali?
Sei quello che ha inventato il TT #10personescopabili e ha stilato le ferree liste delle scopabili senza domandarsi se fosse lui stesso scopabile? Sei ancora quello delle #10piùfichedelliceo?
Twitti dallo “smart” telefonino anche dal bar? Tu socializzi i valori. La vera Italia dei valori sei tu. Commenti la fiction con Neri Marcorè mentre citi i funerali di Rauti e mangi crauti?
Cadi spesso dall’ i pad nella brace? I 140 caratteri ti chiamano inappellabilmente mentre sorseggi una birra artigianale con la tua #personascopabile?
Sarà tutta un’apoteosi di cinguettii da qui a Sanremo, e poi quest’anno #sallatelo ci sono le elezioni. Hashtag ricco, mi ci ficco. Spargerai valanghe di veleno su tutti i politici e poi #chissenefrega non andraii a votare. Votare non è divertente come lanciare un TT. A proposito, da Fazio c’è Penelope Cruz, ritwitta sulle tette, funzia.
Hai ragione a dire che gli intellettuali non capiscono una #cippa: temevano sviluppi orwelliani e invece è stato tutto un Justin Believer e un believe in Crozza 4ever. Ma resta un dubbio… se Berlusconi entrasse su twitter e si mettesse a commentare compulsivamente Squadra antimafia 6.9 o l’ennesima fiction con Neri Marcorè tu lo rivoteresti?
Il tuo amore per i commenti sulla tv denota il rimpianto per un’Italia democristiana e statica, dove potevi addirittura guardare Beppe Grillo in tv, #sapevatelo. È inutile CHE FAI il fico, questo è il mondo che ami, e vuoi che ritorna, e che è ancora più bello, senza neanche il maestro Manzi a insegnare almeno l’esistenza, se non proprio l’uso, del congiuntivo.
Lentamente i twittii scemano e gli scemi vanno a letto (probabilmente senza le #10personescopabili). È tempo per il dolce sfumare piacione di #twittamidinotte, che ti riempie di un languido nonsoche stile Ferrero Rocher, quasi come Sottovoce di Marzullo ai bei tempi.
E non c’è mai una “fine delle trasmissioni”, la rete resta con te, non svanisce con il requiem in bianco e nero della sigla di chiusura di mamma Rai. Twitter resta con te, nel ronzio della tua ventola nella notte.
Chissà se Hemingway ha un account. Potresti proporgli questa nuova citazione di Donne come incipit:
Nessun uomo è un’Isola, intero in se stesso,
ha almeno 140 caratteri.
E così non mandare mai a chiedere per chi suona l’hashtag.
Esso suona per twitt.