Io provvisoria l’anima
hospes comesque corporis l’ammetto
questa smania di esistere
resistere
metter radici in me
qui dove tutta sola nella carne
mi annuso mi acciambello e mi compiaccio
dei pensieri che abito.
Ma
io non sono di qui,
io sono sempre stata dappertutto
io, da sempre.
Però non sempre si chiamava io.