Attrice per tre giorni, dal giovedì al sabato, come comparsa in un film di Mario Monicelli.
Volevo il motorino, ma in famiglia soldi non ce n’erano e così accettai la proposta di fare la comparsa in un film. Ma questa e’ una vecchia storia, già raccontata, che la puoi trovare pubblicata nella Rivista Intelligente.
Ripensandoci oggi, dopo cinquant’anni, forse e’ stata proprio Lei con il suo profumo a portarmi quasi (quasi!) a Cinecittà: beh non proprio, mi condusse all’estrema periferia di Bologna, ad Anzola dell’Emilia, nello stabilimento dell’Alcisa.
Si, Lei, la Mortadella.
Sono cresciuta fin da piccola, con la fetta di mortadella, il prosciutto già allora era cibo per ricchi. In casa mia c’era la mortadella, all’asilo c’era la mortadella, a scuola c’era la mortadella, fino al quinto anno delle superiori.
Insomma ho raggiunto la maggiore età mangiando mortadella. Nel panino per merenda, nel piatto per cena e nascosta macinata nell’impasto delle polpette.
Credo che le donne bolognesi profumino di mortadella, quella pelle rosa, non sciupata, a tratti rotonda nelle curve.
Ricordo una sera al mare, una sfilata anni ‘70, quando salii sulla pedana, fiera della mia bella giovinezza, seni, fianchi e glutei e occhi azzurri, ricordo che alla presentazione “Daniela di Bologna…” una voce maschile gridò “tortellini, mortadella!”.
Come fare cadere un mito!
Alla mortadella non si può non cedere. E’ gustosa, sfama e il prezzo e’ ancora alla portata di tutti.
Negli ultimi anni Bologna e’ assalita da un turismo straniero.
Nei vicoli dei mercatini rionali è difficile transitare, pullulano di stranieri in fila che attendono la rosetta con la mortadella, come ricompensa alla fatica fisica di tutti i monumenti visitati.
Non so se le attuali norme consentano di portarla oltre confine ma negli anni settanta le leggi statunitensi lo vietavano e così nel film di Monicelli “la Mortadella” io e Sophia ci adoperavano nel preparare una mortadella da portare “ostinatamente“ (ma non riusci’) in America al suo fidanzato, l’attore Gigi Proietti .
E così tra ricordi del passato e la fame del presente, la mortadella fa da Regina …sulla tavola di tutti.

L'Autrice e Sophia Loren nel film di Monicelli (50 anni fa)
Alimentazione Bologna Mario Monicelli
col pistacchio poi è deliziosa
racconto divertente. ho imparato ad apprezzare la mortadella da quando mia figlia ha sposato un bolognese