È strano come la memoria
strappi all’improvviso
il tempo dallo spazio
il nostro mondo
dalle parole più abituali
e quasi niente più assomigli
a ciò che sapevamo.
Le strade ed il rumore
sono adesso altro
i pioppi e la pianura
il fiume che rallenta
non sono più distanti
si lasciano toccare
come avrei voluto facessi tu
la vita intera
quando da ragazzo
ti cercavo.