Quando sarò giovane
andrò in bicicletta dalla casa al mare
le mie vertebre saranno perle d’oriente.
Andrò a ballare ogni sera e qualche volta mi sbronzerò.
Mi stringerò la cintura in vita
e la mia gonna danzerà nel vento.
Sarò bellissima
mi riconoscerò al volo
ciao mi dirò sorridendomi
nelle vetrine
-ti aspettavo da un pezzo
lo sapevo che non eri perduta per sempre –
griderò lo sapevo
che era soltanto uno scherzo.
Quando sarò giovane
mi riconoscerò al volo
– ben tornata
– mi dirò –
lo sapevo che saresti stata di nuovo bellissima –
E tu mio principe, da lontano,
tu mio tenentino biondo della regia imperial
Marina AustroUngarica,
tu occhi celesti, tu
mi riconoscerai di colpo,
come sempre,
mi correrai incontro come un pazzo,
mi stringerai ben forte tra le braccia.
Mi asciugherai le lacrime.
E faremo l’amore come non fosse passato un giorno.