E’ appena uscito, per i tipi di MIMESIS/SISIFO, un tascabile di circa 230 pagine dedicato alle curiosità lessicali, ortografiche, sintattiche di due degli autori di maggior successo della scuderia Adelphi: il grande Simenon e la sua coetanea Némirovski; inoltre sono trattati gli svarioni di due affermati giallisti d’oltralpe, Bussi e Musso; correda la raccolta di schede un articolo velenosetto ma esilarante su Non ti muovere di Margaret Mazzantini.
L’autore, in un’attività che ha coperto un quarto di secolo, si è impegnato a snidare i tic dei primi due scrittori e a segnalare gli errori dei vari traduttori che si sono succeduti, soprattutto a Mondadori e poi per Adelphi, di Simenon, in oltre quaranta articoli usciti quasi tutti su “il Giornalaccio”, rivista telematica gestita da Anna Antolisei.
Nel corso degli anni si sono andati accumulando anche i pezzi dedicati a Irène Némirovsky, una decina, e quelli a carico di Michel Bussi, una dozzina, e di Guillaume Musso, sette.
Si resta stupiti e a volte scandalizzati da quanto sbaglino autori affermati, per non parlare di certi loro traduttori, e di quanto gli editori non pongano rimedio alle falle.
Per la cronaca, dobbiamo segnalare un refuso ortografico anche in questo tascabile: Guillaume appare due volte senza la seconda u.

La copertina de "I tic di Simenon e altre spigolature"
cosa non deve mai mancare in un libro? un refuso! [ve le ricordate quelle pagine volanti, inserite nei libri, con i refusi?]
Sbagliai per anni, a chiamare refusi i refusi. Finché un ex impiegato di una testata giornalistica, addetto all’impaginazione, mi spiegò qual è il vero significato del termine.
Re fusi e regine flippate !