Sono un tipo diffidente. “Diffido di tutti” ho scritto sull’araldica impresa (un’aquila che regge possente un I pad) che ho fatto dorare sopra al caminetto a gas del mio studio con vista sul pantheon, sulla pista di triathlon e sulla piscina dove si allena la Pellegrini. Diffido, certo, ma a modo mio. I primi passi nel giornalismo li ho cominciati con articoli degni di un reporter d’assalto. Battevo i marciapiedi, ascoltavo le signore a passeggio, captavo discorsi e facevo poi l’articoletto sugli umori della città. Poi è stata la volta delle thea room, luoghi frequentati da frigide, come ben diceva mio nonno, che è morto stringendo il ritratto di Cavour fra le braccia e bofonchiando – Ah la Castiglione, che escort, figliolo …-
Certo, a me del Risorgimento mi frega una cippa: diffido di tutti, ben si sa. E da tanto son diffidente ora scrivo su Schifonal, il sito che fa gli scoop su come mangia la zuppa di lenticchie Arbasino. A volte anche primi piani sul correttore di qualche cinquantenne inesperta del maquillage. Altre volte pezzi magnifici sui rapporti orali del barboncino di Mara Venier. Oppure, quando sono estremo, fotografo la pasta e fagiuoli servita nel manoir Benettoni. I pasti dei vip sono la nostra specialità, andiamo forte sulle salivazioni e sui tovaglioli unti. Quasi quasi propongo al mio esimio direttore di chiamarci direttamente “Sbafonal”. Daje!
Su Schifonal c’è anche Steve Jobs, un poveraccio che ha autorizzato una biografia in cui si dice che non ha comprato i vestitini a Joan Baez. Errore: diffida di tutti e ben farai. Diffida, ma copiali. Ultimamente su Schifonal non abbiamo nemmeno più bisogno di alzare le chiappe dal divano, basta paddizzare un po’. Si va su facebook, nella bottega di qualche simpatica che ha il difetto di non diffidare di tutti, si fa un bel copia incolla con nomi e cognomi et voilà: lo scoop è servito. Lo scoop è il mio scopo, sono un reporter d’assalto da far invidia a Walter Cronkite o no? Lassù dal paradiso Cavour mi sorride, immagino. Il mio ultimo pezzo? Fa così:
1.“JOBS ERA UN MARINE MA ODIAVA IL FILM SUL SOLDATO JANE PERCHE’ DEMI MOORE NON GLIEL’HA DATA” DICE LA NIPOTE DI CAMILLO BENSO DI CAVOUR.
2. “IL MIO TE’ PERO’ E’FREDDO ADESSO SCUSATE VADO A SCALDARMELO SULL’I- PHONE” AGGIUNGE LA FIGLIA DI BAVA BECCARIS MA CUGINA DI BERTINOTTI NOTA IN TUTTA LA RIVE GAUCHE DE TRANSTEVERE. 3.“JOBS ERA UN ORANGO-TANGO” SFANGA LA FIGLIA ILLEGGGITTIMA DI BETTINO CRAXI. DAJE CON ‘STE VIP! STANNO TUTTO IL GIORNO SU FACEBOOK…A FARSI DI TE’?
4.SAPESSE CONTESSA CHE COSA MI HA DETTO QUEL CARO PARENTE: “ A JOBS GLI PUZZAVA IL FIATO ED ERA UN ETEROSESSUALE LATENTE” MORMORA DE BBRUTTO POLDINO CAJARELLI DE’ CISPA.
Bombastico, vero? Quasi come una pasta e fagiuoli chez Bialetti-Berlinguer. Schifonal: non c’è come la diffidenza.