Scusa Brambilla per “Forza Lecco”

Dobbiamo tutti delle scuse alla Brambilla; tutti noi che abbiamo sghignazzato, lanciato lazzi e cachinni sul suo “Forza Lecco”. Il solo suo torto è stato di aver dimostrato – anche in questo caso – di essere la più diligente ed efficiente. Ha dato, infatti tempestiva e precisa esecuzione ad una direttiva del vertice. Il Cavaliere ha riunito pochi giorni fa ad Arcore i dirigenti lombardi. Obiettivo, mettere a punto – con l’ausilio dei migliori esperti di marketing, di comunicazione, di campagne elettorali – una strategia per contenere e contrastare la Lega. Da quella riunione è scaturita l’indicazione di specificare il logo “Forza…” con il nome dei singoli comuni; è stato ritenuto, questo, il modo migliore per fronteggiare un concorrente che fa del localismo e del radicamento sul territorio le sue armi più temibili.
La direttiva è, per ora, immediatamente applicata nelle zone settentrionali della Lombardia, dove la Lega ha una consistenza preponderante. Nelle altre aree della Lombardia e della Padania sono in corso “focus” e sondaggi per valutarne la adattabilità e la produttività nelle diverse situazioni. A Lecco la Brambilla ha tagliato per prima il filo di lana, provocando con ciò l’esplicito disappunto di “Forza Bellano” che mirava all’ambito primato. Grande accordo nel Bergamasco, dove procedono di conserva “Forza Osio sopra” e “Forza Osio sotto”. Un vero boom nel comasco e nel bresciano. In provincia di Como sono state già varate “Forza Alzate”, “Forza Bene Lario”, “Forza Beregazzo”. “Forza Bulgarograsso”, “Forza Campione d’Italia”, “Forza Carlazzo”, “Forza Cavallasca”, “Forza Eupilio”, “Forza Lomazzo”, “Forza Pigra”, “Forza Menaggio”.
In provincia di Brescia qualche riserva è stata espressa per “Forza Braone”, “Forza Edolo” e “Forza Casto”; in quest’ultimo caso per timore di qualche reazione del parroco. Tutto liscio, anzi entusiasmo, per “Forza Cazzago”, “Forza Incudine”, “Forza Pertica alta” ma anche “Forza Pertica bassa”; e, infine, per “Forza Pompiano”.
Nella Brianza profonda sono scattati immediatamente quelli di “Forza Giussano”. Per la verità, erano arrivati di gran lunga primi. Ma è intervenuto il Cavaliere a frenarli per timore di provocare oltre misura Bossi, con il quale spera sempre di ricongiungersi. Il ritardo per “Forza, Usmate”(*) è stato dovuto, invece, alla richiesta di parere del vertice sull’aggiunta di quella – peraltro opportuna – virgola.

(*) “usmate” in dialetto significa “annusate, odorate”

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