La memoria mi difetta
me ne accorgo poco a poco
(le sinapsi troppo in fretta
fanno male il loro gioco).
Mi dimentico le chiavi,
il telefono, la penna,
(ma non come mi chiamavi
qui la mente non tentenna).
Ho scordato la patente
e quel certo appuntamento
(non mi importa più di niente
e neppure mi lamento).
Non ritrovo quelle carte
ho perduto il portafoglio
(riconosco ancora l’arte
ed ancor so quel che voglio).
Ho smarrito anche il futuro
è svanito piano piano
(non vi è nulla di sicuro
più non trovo la tua mano).
Alla fine sarà il nulla
perché è lì che poi si arriva
(sarò bimba nella culla
sarò morta ancora viva).