Ho il cuore che batte forte sulla gola
come
col bastone si batte sulla legna;
l’ansia si rivolge a me, astuta, mi muove
come un fuscello al vento
di maggio
come sugli alberi lasciati soli a invecchiare nel tempo,
mentre la mia anima è dispersa, dove?
Nulla è più vasto dell’infinito che varia, che sfuma,
si disorienta, mai muore,come il dissolversi di una luce chiara
tra le scurite ore,
ombre,
come del suo ago la cruna.