Ottobre
Quasi novembre
Liberare dalla paura della vita la memoria la fatica il tempo quotidiano malandato assorto nei pensieri dolore della carne quando
Non c’era bisogno si guastasse il tempo, giacchè i tempi erano già guasti da tempo, e mentre il temporale infuriava,
Canta con me il mio nome, Io sono la fiamma spinosa, E non chiedermi come Da bianca come sposa Divento